Vergine Santa, che su queste rocce e in questi prati nascosti agli uomini, ma non a Dio, volesti portare conforto al piccolo Giovannino e a tutti coloro che a Te hanno guardato con fiducia fino ad oggi, siamo qui, su questa terra benedetta per rinnovare il nostro amore per Te e per il tuo Figlio Gesù.
Tu sai quante persone qui, davanti alla tua benedetta immagine, hanno pregato, ringraziato, pianto; quanti hanno messo nelle tue mani il loro futuro, le loro preoccupazioni, i loro sogni e le loro speranze. Nessuno è ripartito da qui senza aver sperimentato la tua bontà materna. E’ per questo che oggi anche noi, ancora una volta, siamo qui.
Tante volte anche Filippo qui si è intrattenuto con Te in un confidenziale e amorevole dialogo. Qui ha maturato una fede salda, una speranza certa, un amore concreto. Da Te ha ricevuto il coraggio per costruire la sua vita sulla roccia che è Cristo.
Umilmente ti preghiamo: insieme a Filippo, rendi degni anche noi di essere fiori preziosi e scelti nel prato nascosto di Dio, perché il profumo della carità di Cristo si diffonda intorno a noi, nelle nostre famiglie, nelle nostre amicizie, nei nostri Oratori, nelle nostre Comunità, nelle nostre vite. E con il tuo aiuto e quello di Filippo fa’ che non sbagliamo a costruire le nostre vite se non sulla roccia certa dell’amore di Dio.
Amen.
