“Mi chiamo Anna Maria e mio marito, il mio grande amore, è nato al cielo 9 anni fa; da quel momento vivo la mia vedovanza con fede, con accettazione, ma sono diventata ipersensibile quando vengo a sapere che un’altra donna come me è rimasta vedova.
E’ la mattina del 5 marzo 2020 e su TV2000 sento raccontare da uno scricciolo di donna, la giovane moglie Anna, la storia triste e meravigliosa di Filippo Gagliardi di Verbania, morto a 30 anni, sposo e futuro padre che non conoscerà il figlio Luca. Magnetismo puro il modo pacato che ha questa giovane donna di raccontare con forza, ed anche con gioia, la sua storia, soprattutto di amore, grande amore.
Nel filmato con gli amici, che parlano di Pippo, riconosco Andrea Pisano che è stato compagno di scuola e amico di mio figlio. Mi lascio coinvolgere e in questa mattinata di coronavirus, che allarma tutti, il BENE fa sempre BENE,
Vado alla ricerca su internet di notizie ed è facile entrare dentro la storia di Filippo, scoprire una fonte di amore, una mano di aiuto.
Io ho bisogno di aiuto per mio figlio per un lavoro più stabile. e scopro che vi è la possibilità di chiedere una preghiera di intercessione.
Ebbene nella mente mi balena l’idea che forse mio figlio e Filippo si siano conosciuti al tempo della scuola.
Fiduciosa, affido la mia richiesta al gruppo di preghiera.
La risposta non tarda ad arrivare…proprio in quei giorni, alle porte della chiusura totale per il covid, vengo a sapere che mio figlio ha sostenuto un colloquio di lavoro e lo ha superato.
. Nella preghiera, che viene consigliata a chi domanda aiuto, si dice: “donaci di essere contagiosi, perchè il mondo veda e creda”; io vorrei aggiungere ” nel contagio del coronavirus ricentriamoci con l’amore di Gesù, mettiamo Gesù al centro della nostra vita.
Umilmente grazie a tutti quelli che hanno supportato la mia richiesta con le loro preghiere: Pippo c’è, c’è stato per altre richieste e ci sarà.
Grazie
mamma Anna Maria
30/11/2020