‘In Cristo tuo Figlio, nostro salvatore
rifulge a noi la speranza
della beata risurrezione,
e se ci rattrista la certezza di dover morire,
ci consola la promessa dell’immortalità futura.
Ai tuoi fedeli, o Signore,
la vita non tolta, ma trasformata;
e mentre si distrugge la dimora
di questo esilio terreno,
viene preparata un’abitazione eterna nel cielo’.
(Prefazio dei defunti 1)