“A Prascondù don Fabrizio risponde ad Anna mentre è in riunione con i ragazzi. Esce dalla stanza per parlare. “Non dimenticherò mai la sua faccia quando è rientrato. Sapevamo che era lei al telefono. Ci disse solo che per il momento loro due non sarebbero saliti, ma non aggiunse altro per non allarmare gli animatori più piccoli” ricorda Daniele Maulini, 36 anni, corporatura massiccia e modi pacati che trasmettono sicurezza. Conosce Filippo da quando era piccolo ed è sempre stata una delle persone a cui Pippo si è appoggiato di più. Poi, con un nodo alla gola, a uno ad uno don Fabrizio comunica la notizia agli educatori, ad ognuno di quei 14 giovani che lo affiancano nella gestione dell’oratorio e nella formazione degli animatori più piccoli. Daniele e Andrea Pisano, ventisettenne e compagno di classe di Anna, telefonano a Pippo. All’inizio cercano di sdrammatizzare: “Bravo Pippo, hai trovato un modo per prolungare le ferie!”. Ma lo scherzo dura poco. “Piangeva. Non era la prima volta che lo sentivo piangere. Lo aveva fatto anche quando i suoi si erano separati. Ma erano pianti diversi, quello era di rabbia, questo di paura per quello che sarebbe potuto succedere”. Il pensiero di “quello che sarebbe potuto succedere” nella mente di tutti gli educatori del gruppo corre ad Anna e al piccolo Luca: “Quel 16 agosto è stato particolarissimo – dice Daniele – è scattato tra noi qualcosa di inspiegabile che ci ha legati in maniera molto profonda e ci ha dato la forza per affrontare tutto quello che sarebbe accaduto dopo e che in quel momento non avremmo mai immaginato”. Quella sera, senza che nessuno lo proponesse, sostano tutti nella cappellina a pregare fino a notte fonda”.
Da ‘Volevo dirgliene quattro – storia di Filippo Gagliardi, di Ilaria Nava, editrice san Paolo)
Auguri a Daniele ora quarantenne !!!